Ago e Filo: un progetto di giustizia riparativa al Samaritano
All’interno di Caritas Verona, da alcuni anni funziona il progetto Esodo: un progetto pensato per accompagnare e affiancare le persone con problemi legati alla giustizia in un percorso di reinserimento, attraverso percorsi di inclusione, fornendo una casa dove stare e percorsi lavorativi o professionalizzanti adeguati. Ma l’obiettivo è anche quello di far coltivare alla persona una consapevolezza nuova rispetto a quello che lei stessa è: un condannato non equivale al reato che ha commesso, ma l’intento è che capisca di aver commesso un errore, che sta pagando e scontando una pena, ma che può ricostruirsi una nuova vita.
All’interno del progetto Esodo, da alcuni mesi, si inserisce il progetto Ago e filo, realizzato da operatori esperti nel tema della giustizia riparativa. Il progetto prevede cicli di sei incontri, uno alla settimana, per le persone ospiti del progetto Esodo della coop. Il Samaritano di Caritas Verona. In questi cerchi di dialogo e condivisione, vengono introdotti i temi della giustizia riparativa e si cerca di portare gli autori di reato a riflettere sulle loro responsabilità e sulle loro sofferenze in primis, ma anche a pensare che nella società esterna c’è una persona che il reato l’ha subìto e magari ne sta soffrendo. La speranza è che poi, alla fine di questo percorso, a qualcuno venga voglia di incontrare una vittima e iniziare a costruire un percorso insieme a lei, come già accaduto di recente.
Il percorso è dedicato agli ospiti di Esodo, ma anche a persone esterne e ai volontari del progetto. Si tratta di un percorso dedicato a ospiti in misura alternativa al carcere, ma anche alla cittadinanza vicina a questi temi.
Il prossimo ciclo di incontri inizierà il prossimo 28 aprile. Per le date, le informazioni e i contatti è possibile consultare il volantino in basso: