Continua la gara di solidarietà per la Terra Santa

A pregare insieme per la Pace nel mondo, lo scorso 15 luglio al Santuario di Madonna della Corona, c’erano oltre un centinaio di persone accorse per offrire una solidarietà concreta per la Terra Santa. Una preghiera che ha messo sotto il riflettore i tanti conflitti attivi nei cinque continenti che compongono quella che Papa Francesco chiama la “terza guerra mondiale a pezzi”. Una preghiera per non rimanere scoraggiati, spettatori indifferente davanti alla violenza e ai massacri e un invito a portare un contributo attraverso quattro azioni: continuare a invocare la pace, rimanere informati in modo approfondito, offrire un sostegno economico ed infine essere uomini e donne di Pace con i nostri vicini e nella nostra realtà quotidiana.

La colletta ha riguardato la raccolta di farmaci che saranno destinati ai campi profughi in Cisgiordania e la raccolta di offerte in denaro che verranno ripartite tra le realtà che la delegazione diocesana incontrerà in Terra Santa dal 22 al 27 luglio nel “pellegrinaggio di ascolto, solidarietà e vicinanza”.

Una delegazione composta da sette inviati ai quali il vescovo Mons. Domenico Pompili impartirà la benedizione del pellegrino sabato mattina 20 luglio in vescovado e che avrà il compito di portare il sostegno e la vicinanza dell’intera Diocesi veronese alle comunità cristiane di Israele e Palestina.

Lo scopo della missione è stata spiegato al termine della preghiera, in un momento comunitario che si è svolto all’esterno, sulla incantevole terrazza affacciata sull’Adige a 774 metri di quota, la stessa altitudine di Gerusalemme. A descrivere il senso del pellegrinaggio, le realtà che verranno incontrate e come sarà destinato il sostegno raccolto sono stati don Martino Signoretto, don Gino Zampieri e Emanuela Compri, che assieme a don Nicola Agnoli, Feliciana Cortese e Guido Galvanini compongono la delegazione diocesana in partenza per la Terra Santa.

A beneficiare della solidarietà saranno soprattutto le realtà cristiane a cui la diocesi è da sempre legata: il Patriarcato Latino e la Custodia francescana in primis con l’ospedale pediatrico di Betlemme Baby Caritas Hospital, ma anche la parrocchia di Parrocchia di Zababdeh, le Comboniane e la Ten of Nations. In basso è possibile leggere l’elenco completo di tutte le realtà sostenute.

Solo nella serata del 15 luglio sono stati raccolti 3.000 euro di offerte che vanno a sommarsi alle donazioni fatte sul conto predisposto da Caritas veronese.

Finora la nostra Caritas di Verona ha raccolto e inviato per la campagna emergenza Terra Santa ben 25.187,00€ ma la campagna continua!

È ancora possibile aderire a questa iniziativa diocesana facendosi prossimi con una donazione detraibile a:

Associazione di carità San Zeno Odv Ets

Iban: IT 40 Z 05018 11700 000017091380

Bic/Swift: CCRTIT2T84A

specificando nella causale “Emergenza Terra Santa”

Elenco delle realtà sostenute da Caritas Diocesana Veronese in Terra Santa

  • Suore Comboniane di Casa Betania
  • Carmelitane del Padre Nostro
  • Don Benedetto Di Bitonto, parroco della Kehilla di Gerusalemme
  • Cardinale Pierbattista Pizzaballa, O.F.M., Patriarca di Gerusalemme dei Latini
  • Fra Alberto Joan Pari, O.F.M., segretario di Terra Santa – custodia francescana di Terra Santa
  • Andrea De Domenico, capo dell’Ufficio per il coordinamento degli Affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha) per i Territori Palestinesi
  • Dottor Issa Bandac, direttore operativo del Caritas Baby Hospital di Betlemme
  • Dottor Nidal Salameh, direttore del Centro medico Al Saqada di Betlemme
  • Daoud Nassar, Tent of Nations
  • Roi Silberberg, direttore della Scuola per la pace di Wahat al-Salam – Neve Shalom

Significativa è stata l’opera di sostegno della Diocesi di Verona verso il Patriarca, per il sostegno caritativo delle realtà più povere e nascoste.

Un sentito ringraziamento a tutti i donatori.