Da quando Caritas Diocesana ha cominciato a lavorare anche sul tema dei migranti, che negli ultimi anni sono arrivati con numeri importanti sul territorio della Diocesi, si è cercato di costruire una risposta attivando le accoglienze. L’obiettivo principale sono state le accoglienze diffuse, coinvolgendo le varie comunità parrocchiali, ma si è lavorato anche su un sistema di rete che possa trovare soluzioni nuove e sperimentali al tema dei migranti.
Così a partire dal 2018 si è costituita una rete formale di enti partner di Caritas Verona attraverso la sua cooperativa Il Samaritano, che gestiscono accoglienze attraverso i bandi pubblici della Prefettura e di altri enti istituzionali. Questa rete si fonda su tre requisiti fondamentali:
- il primo diffondere e sperimentare l’accoglienza diffusa, cioè poche persone integrate all’interno del territorio;
- il secondo di fornire a questi migranti tutti i servizi di cui hanno bisogno soprattutto verso l’obiettivo dell’integrazione e dell’autonomia, al di là di quello che qualsiasi bando o ente pubblico può finanziare o chiedere;
- il terzo essere uno strumento di animazione delle comunità. Obiettivo molto importante ai fini di Caritas per poter dare alle comunità principalmente parrocchiali un’esperienza di chiesa e un’esperienza di fede come comunità accoglienti.