Dal Kosovo a Verona attraverso l’inferno

Il Kosovo è uno di quei Paesi all’apparenza in pace, ma ancora oggi pieno di ferite dopo la guerra di fine anni ’90, in cui furono uccisi più di 13mila kosovari, i dispersi furono migliaia e i profughi più di 250mila. La Repubblica del Kosovo si è autoproclamata indipendente dalla Serbia nel 2008 ed è oggi riconosciuta da circa la metà degli Stati membri dell’Onu, ma i dissapori tra i due Paesi rimangono, come pure gli attacchi terroristici, le tensioni e quella paura di fondo che da un momento all’altro la Serbia emuli quanto visto tra Russia e Ucraina, per impossessarsi nuovamente del piccolo Stato con capitale Pristina.

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