I bambini possono fare una rivoluzione aprendo il cuore dei grandi

Nel suo saluto allo Stadio Olimpico, in apertura della prima Giornata mondiale dei bambini, Papa Francesco si rivolge così ai piccoli arrivati da tutto il mondo per dialogare con lui:

“In voi, bambini, tutto parla di vita, di futuro. E la Chiesa, che è madre, vi accoglie, vi accompagna con tenerezza e con speranza. Lo scorso 6 novembre ho avuto la gioia di accogliere in Vaticano alcune migliaia di bambini di tante parti del mondo. Quel giorno avete portato un’ondata di gioia, e mi avete manifestato le vostre domande sul futuro. Quell’incontro ha lasciato un’impronta nel mio cuore e ho capito che quella conversazione con voi doveva continuare, doveva allargarsi a tanti altri bambini e ragazzi. Ed è per questo che oggi siamo qui: per continuare a dialogare, a porci domande e risposte.”

Ad un bambino che chiede: “Se tu potessi fare un miracolo, quale sceglieresti?”, il Santo Padre risponde: “Se io potessi fare un miracolo, quale miracolo farei. È facile: che tutti i bambini abbiano il necessario per vivere, per mangiare, per giocare, per andare a scuola. Questo è il miracolo che a me piacerebbe fare.”

La nostra campagna Occhio al futuro! è stata immaginata proprio per offrire ai bambini più svantaggiati la possibilità di fare sport, studiare musica, danza, teatro, scoprire passioni, sperimentare nuovi linguaggi e ampliare le proprie relazioni, per costruire insieme un domani più luminoso.

Questa prospettiva ci sembra perfettamente in linea con il messaggio di Roberto Benigni, intervenuto dopo la messa conclusiva di domenica mattina: “Ognuno di voi è il protagonista di una storia che non si ripeterà più. Siete voi gli eroi. Fate le cose difficili! Sognate! Che è la cosa più bella del mondo. Per sognare non bisogna chiudere gli occhi. Bisogna aprirli!”.

Anche secondo Caritas “I bambini non sono un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere” e la campagna Occhio al Futuro! ci aiuta ad alimentare sogni e trasformarli in realtà.

Avevo sempre sognato di fare nuoto. Quando vado in piscina mi sento tranquilla, mi rilasso, come un pesce. E a casa, dopo aver nuotato, mi sento leggera, mi sento nuova. (Maria, 10 anni)

Da giugno 2022 ad oggi, grazie alla generosità dei nostri donatori, 2.165 bambini accompagnati dai nostri Centri di ascolto hanno potuto iscriversi ad attività sportive, artistiche, ricreative ed educative, hanno iniziato la scuola con tutto il materiale necessario e hanno potuto immergersi in mondi immaginari grazie ai libri di narrativa ricevuti in dono.

Vuoi sostenere la campagna? BANCA ETICA:  IT 40 Z 05018 11700 000017091380 / Associazione di Carità San Zeno ODV ETS / Causale: Occhio al futuro

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