Il Progetto CittImm opera da anni per migliorare la diffusione e l’accessibilità alle informazioni in materia di immigrazione, al fine di favorire l’integrazione di cittadini dell’Unione europea e di Paesi Terzi e promuovere l’acquisizione di competenze e lo sviluppo di buone prassi per le politiche di accoglienza, la conoscenza e l’applicazione della normativa vigente in ambito immigrazione.
Al momento il nostro Sportello riceve a distanza: siamo raggiungibili all’indirizzo e-mail cittimm@caritas.vr.itoppure telefonicamente al numero 351 631 1986, attivo il sabato mattina con orario 9-12.
Attraverso una convenzione con la Prefettura di Verona, Caritas Diocesana Veronese, attraverso la Cooperativa Sociale Servizi e Accoglienza “Il Samaritano ONLUS”, accoglie giovani richiedenti protezione internazionale. La prima accoglienza (30 persone circa) viene svolta nel centro collettivo della Diocesi di Verona, presso casa Madonna di Guadalupe, in via Bacilieri a San Massimo. A seguire l’accoglienza avviene nelle parrocchie sul territorio, in nuclei di 3/4 ospiti per favorirne l’inclusione sociale, grazie all’attività delle comunità parrocchiali.
La Conferenza Episcopale Italiana, attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, ha promosso nel 2018 l’apertura di un nuovo corridoio umanitario tra l’Etiopia e l’Italia che ha permesso l’arrivo di 500 profughi eritrei, somali e sud-sudanesi, ma non solo, fuggiti dai loro Paesi per i conflitti in corso e bloccati nei campi profughi del Paese. Da allora Caritas Diocesana Veronese attraverso la Cooperativa Sociale Servizi e Accoglienza “Il Samaritano ONLUS” ha aderito al progetto con l’accoglienza diffusa sul territorio diocesano di molti nuclei famigliari diversi.
Caritas Italiana insieme ad altri partner ha promosso nel 2019 il progetto corridoi universitari (Unicore – University Corridors for Refugees) per permettere il rilascio di visti di ingresso per motivi di studio per studenti che siano titolari di protezione internazionale. Dal 2021 anche Caritas Verona ha aderito al progetto attraverso la Cooperativa Sociale Servizi e Accoglienza “Il Samaritano ONLUS” insieme ad una fitta rete di collaborazioni, tra cui quella fondamentale dell’Università di Verona.
Dal 1 giugno 2018 Caritas Diocesana Veronese, attraverso la Cooperativa Sociale Servizi e Accoglienza “Il Samaritano ONLUS” ha attivo un progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) che ospita 12 persone presso il Comune di Fumane, in Valpolicella.
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Attraverso il progetto APRI (Accogliere PRoteggere e promuovere, Integrare), Caritas Diocesana Veronese attraverso la Cooperativa Sociale Servizi e Accoglienza “Il Samaritano ONLUS” propone una forme di accoglienza alternativa attraverso una pluralità di attori coinvolti: famiglie, operatori della Caritas diocesana, comunità e parrocchie che potranno sperimentarsi nell’accoglienza di persone provenienti da contesti e culture differenti, in tempi brevi, perché la durata del progetto è di massimo sei mesi per persona.
Le tantissime donazioni, le accoglienze attraverso il progetto Apri Ucraina di Caritas Italiana e attraverso un altro progetto nazionale con la collaborazione di Protezione Civile e il cammino che Caritas Verona sta intraprendendo dal 2022 con le persone in fuga dalla guerra in Ucraina: ecco come la Chiesa di Verona è chiamata ancora a farsi loro compagna di cammino, ad annunciare loro che i forestieri accolti potranno diventare, se lo vorranno, parte integrante della nostra comunità.