Insieme siamo risposta: quando l’attesa diventa un ponte

In questi mesi Caritas diocesana veronese si è resa promotrice di un nuovo servizio che ha risposto a un bisogno sempre più urgente ed esteso, e che è ben visibile nella città di Verona. Transitando lungo Lungadige Galtarossa, infatti, si possono notare da anni lunghe file di persone migranti davanti alla Questura. Chiunque si è interrogato, almeno una volta, se non ci sia un’alternativa all’assieparsi per ore di tante persone, alcune delle quali fragili, lungo una strada trafficata, in poco spazio, in condizioni climatiche a volte estreme.

Per provare ad affrontare questo disagio, l’estate scorsa Caritas ha proposto alla Questura di mettersi a disposizione per un ruolo di mediazione e facilitazione tra le persone in attesa, il corpo di guardia e i funzionari. Un servizio che nessuno ha mai sperimentato prima a Verona. Da settembre, tutte le mattine, operatori e volontari di Caritas hanno tentato di trovare il modo giusto di avvicinarsi, porsi e accompagnare anche solo per pochi metri le persone per farle sentire meno a disagio. Un intento non di certo per risolvere il problema, ma con l’obiettivo di rendere il Paese, e la città di Verona nello specifico, un po’ più accogliente.

Dopo questi primi mesi di sperimentazione, Caritas Verona si è incontrata con il nuovo Questore di Verona, dott.ssa Rosaria Amato, che non solo ha accolto con entusiasmo l’iniziativa di cui ne ha riconosciuto il valore, ma ha anche chiesto di rilanciarla, svolgendo il servizio anche nel primo pomeriggio e all’interno dei cancelli, aiutando il corpo di guardia nel momento di filtro delle persone che accedono e aggiungendo anche un tè caldo nei giorni di freddo particolarmente pungente.

Affinché il servizio possa funzionare con sempre maggior presenza, cura, attenzione e professionalità, Caritas Verona è alla ricerca di nuovi volontari e lancia una nuova serata informativa: Martedì 17 dicembre alle ore 18 presso la sede del 311 Verona in Lungadige Galtarossa, vicino alla Questura.

Perché questo meraviglioso servizio di prossimità sia realizzato con professionalità e sia un vero momento di ascolto, sorriso, parola di conforto e condivisione di un passo in un lungo cammino.

Per chi rimane interessato, è possibile contattare i promotori via whatsapp al 3929806683, oppure via mail all’indirizzo: ilsamaritano@caritas.vr.it.