L’esempio di una parrocchia accogliente
Gli emarginati della società, quelli più invisibili e irriducibili, non sempre hanno voglia di entrare nelle dinamiche dei dormitori cittadini, delle convivenze con altre persone, delle regole che spesso vengono poste loro. Stiamo parlando dei senzatetto che vivono la gravissima marginalità, cioè persone che restano in strada anche nei mesi invernali e che presentano problematiche tali che è difficile vederle accolte anche nei normali dormitori di bassa soglia. Però il freddo arriva anche per loro e i rischi che corrono per la loro vita sono alti. Chi ha deciso di accoglierli è don Antonio Sona, parroco di S.Giovanni Evangelista, zona Golosine, insieme alla comunità di volontari perchè «come parrocchia avevamo tutti gli elementi per offrire un’ospitalità dignitosa a chi ne avesse bisogno e abbiamo dato la disponibilità a Caritas per accogliere».
Un’accoglienza non semplice, ma possibile, che ha portato un arricchimento all’intera comunità. Come sottolineano i volontari: «Questa scelta di generosità verso i più bisognosi, ci dà un grande senso di appartenenza, sia come fratelli, ma soprattutto come cristiani, perché, se chiudiamo le porte a loro, è come chiudere le porte a Cristo».
L’appello di Caritas Verona
Quest’anno di posti per i senza dimora ce n’erano pochi già prima dell’inverno e il Comune ha lanciato un ottimo segnale, organizzandosi per tempo con tutte le associazioni che potevano mettere a disposizione dei posti letto. Caritas Verona ha messo a disposizione moltissimi posti con tutti i suoi servizi, ma soprattutto ha spinto per il coinvolgimento delle parrocchie. In questo periodo di freddo intenso, le comunità hanno l’opportunità di accogliere persone che si trovano senza una casa e questo permette di testimoniare la propria fede con la vicinanza a queste povertà. San Giovanni Evangelista anche quest’anno ha risposto presente, con un salone per accogliere una quindicina di persone, con le docce e i bagni, e soprattutto con dei volontari alle spalle. Santa Maria Maddalena che da tanto tempo aderisce a questa iniziativa ha dato i suoi consueti tre posti. Sono esempi di Chiesa meravigliosi e Caritas lancia un ulteriore appello ad altre comunità veronesi, perché aprano le loro porte e i loro cuori all’accoglienza invernale di queste persone povere della società, perché la loro accoglienza è realmente Vangelo concreto.