Pavimenti appiccicosi, quando la povertà si trasmette dai genitori ai figli
La povertà, come e più della ricchezza, si eredita. Questo emerge dallo studio di Caritas Italiana “Pavimenti appiccicosi”: chi nasce in famiglie povere ha molte più probabilità rispetto agli altri di rimanere povero da adulto.
La ricerca è stata condotta su 1.300 persone di età compresa tra i 36 e i 56 anni in tutta Italia: sei assistiti Caritas su dieci risultano poveri intergenerazionali, cioè «per eredità». A Verona si registra la stessa situazione, come appurato dall’Area Progetti e coordinamenti, visto che Caritas Verona ha partecipato alla ricerca con un campione delle persone che vengono supportate.
A Verona, per affrontare il fenomeno, Caritas e i suoi 51 centri d’ascolto lavorano sulla povertà educativa. Come emerso dall’articolo apparso l’8 gennaio su L’Arena, “infatti, il 63,7 per cento dei nati da genitori senza alcun titolo di studio si ferma al diploma di terza media. Questo è forse il dato più preoccupante, perché i giovani che ora faticano ad accedere all’istruzione avranno in futuro maggiori difficoltà a trovare lavoro e minori strumenti a disposizione per cambiare il proprio destino.”
Per contribuire al contrasto del fenomeno della povertà educativa, è possibile aderire alla raccolta fondi «Occhio al futuro!», lanciata da Caritas Verona per offrire ai bambini e agli adolescenti che altrimenti non potrebbero permetterselo la possibilità di fare sport, studiare musica, danza e teatro, in altre parole scoprire passioni e ampliare le proprie relazioni, perché possano costruirsi un domani più luminoso. Tutti i dettagli si trovano qui.