Premiati gli “angeli” di chi è in coda davanti alla Questura

In occasione dell’evento In Gran Guardia per il 173° anniversario della Polizia di Stato, Caritas Verona è stata premiata per il servizio di supporto, dialogo e accompagnamento delle persone fuori dalla Questura di Verona. Un riconoscimento per il lavoro di Caritas diocesana veronese che diventa uno stimolo per un impegno ancora più concreto.

A questo link è possibile capire quale tipo di servizio svolge Caritas.

Il questore Rosaria Amato ha fortemente voluto premiare Caritas per questa iniziativa e il riconoscimento è stato consegnato a Federica Pierannunzi, volontaria in servizio civile per Caritas diocesana veronese, a nome dei tantissimi volontari che da quasi un anno svolgono questo prezioso servizio. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra Caritas e la questura nelle persone dei questori, prima Roberto Massucci, ora Rosaria Amato, e del dirigente dell’immigrazione, l’ispettore capo Antonio Scerbo Iose e dei suoi collaboratori. «Personalmente – dice Pierannunzi – sono molto contenta di aver ricevuto questo riconoscimento per la Caritas, ma contenta soprattutto di aver rappresentato le decine di volontari che durante questi mesi si sono via via avvicinate a questa realtà, coinvolte con entusiasmo, con passione, con crescente coinvolgimento, così come è mandato di Caritas».

Il pensiero del direttore di Caritas, don Matteo Malosto, va anche su un tema più di prospettiva futura e di advocacy, come da stile Caritas: «Questo premio diventa per noi stimolo per un impegno ancora più concreto. In prospettiva, a lunghissimo termine, sarebbe bello far crescere sempre di più la collaborazione tra volontari e forze dell’ordine, in modo da arrivare a superare l’attuale organizzazione che prevede le persone in fila al cancello. In altre città italiane, come Padova, avviene già qualcosa di simile. Con calma, collaborando e condividendo idee con la questura, possiamo anche pensare che il progetto cresca sempre di più, non perdendo mai di vista la dignità delle persone».

Il servizio di prossimità è sempre alla ricerca di nuove persone che si mettano in gioco e recentemente anche un gruppo di volontari di Croce Rossa internazionale si è aggiunto alla compagine già esistente e ha iniziato a testare il servizio in un paio di momenti a settimana.

Per chi è interessato, è possibile contattare Caritas Verona via whatsapp al 3929806683, oppure via mail all’indirizzo: ilsamaritano@caritas.vr.it.