Progetto Rete Donna – Due famiglie per una casa
Il network Rete Donna ha dato vita al progetto Due famiglie per una casa, un progetto di condivisione delle accoglienze in due appartamenti di proprietà ATER, gestiti come cohousing.
L’obiettivo del progetto è quello di accogliere donne sole con figli minori e in condizioni di difficoltà abitativa presso gli alloggi per dare loro un’opportunità abitativa nell’ambito di un percorso verso l’autonomia. Gli alloggi sono stati concessi per un periodo di 15 anni da ATER a Rete Donna affinché venissero ristrutturati ed utilizzati a favore di persone in condizioni di povertà.
I due appartamenti sono stati ristrutturati tra 2017 e 2018 in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini sez. Verona e successivamente ammobiliati. Ciascuna abitazione è destinata a due nuclei familiari che coabitano condividendo gli spazi diurni, per cui si dà alloggio contemporaneamente a 4 famiglie, ciascuna composta dalla madre e dai figli minori.
Le famiglie possono rimanere all’interno degli appartamenti per periodi fino a 24 mesi in condizioni di semi-autonomia e l’obiettivo dei progetti educativi sui singoli nuclei familiari è quello di permettere loro di riuscire a trovare, alla fine dell’accoglienza, un’altra soluzione abitativa e una maggior autonomia di vita.
Per la gestione degli appartamenti è stato siglato un opportuno protocollo di intesa i cui firmatari sono Diocesi di Verona sez. Caritas Diocesana Veronese, Associazione San Benedetto Onlus, ACISJF – Protezione della Giovane Associazione di Verona, Centro Diocesano Aiuto Vita, Associazione Nazionale Alpini sezione di Verona e Comune di Verona Assessorato ai Servizi Sociali.
Da fine 2018 ad oggi il Progetto ha supportato 11 donne accompagnate dai relativi figli minori.