Riconoscimento dei caregiver e inclusione delle persone non autosufficienti
Secondo le stime ISTAT, entro il 2051 la percentuale di persone di 65 anni e oltre aumenterà, passando dal 24,4% del 2023 al 34,5%. Questo comporterà un aumento delle famiglie che dovranno prendersi cura e assistere il coniuge o il familiare bisognoso di assistenza globale e continua. Non esiste un dato ufficiale su quanti siano esattamente i caregiver familiari, trattandosi di persone che si prendono cura dei propri cari spesso nell’ombra, in maniera gratuita e volontaria.
Per venire incontro alla gestione dei carichi assistenziali delle famiglie e per migliorare la qualità della vita di una fascia vulnerabile di tutta la comunità, la Regione concede un contributo economico per la gestione del familiare sia a domicilio che in struttura. Si tratta di un contributo di 400 € al mese a persona, erogato per massimo un anno. Nel caso dei servizi a domicilio la somma andrà a supportare le attività della vita quotidiana mentre per i servizi in struttura sosterrà le prestazioni di residenzialità socio-sanitaria per la parte di assistenza tutelare ed alberghiera. I destinatari del progetto sono le persone non autosufficienti, di norma ultrasessantacinquenni e in condizione di particolare vulnerabilità sociale ed economica in possesso dei seguenti requisiti:
– devono essere residenti in Veneto,
– già sottoposti a “valutazione multidimensionale” il cui punteggio non sia inferiore a 70,
– con un ISEE sociosanitario in corso di validità con valore non superiore a 40.000 €.
Ci saranno due mesi di tempo per presentare domanda di contributo: dal 4 ottobre al 2 novembre 2024 presso le Aziende ULSS. Per l’Azienda Scaligera saranno 6 gli sportelli dedicati (Verona, San Bonifacio, Legnago, Bussolengo, Villafranca di Verona). Alla chiusura dell’Avviso pubblico i destinatari verranno ordinati in due specifiche graduatorie (domicilio e struttura). È possibile trovare i dettagli dell’iniziativa sulla nostra webapp Ehilapp!
Foto tratta da ADIL Lombardia