Scambi di idee e pratiche tra Caritas

Martedì 9 luglio abbiamo ricevuto la visita dei colleghi di Belluno Feltre per uno scambio di pratiche tra Caritas diocesane. Si è scelto di portare questo momento di confronto in un luogo speciale: il condominio solidale Casa Santa Elisabetta, ricavato all’interno del Monastero di Via Provolo, grazie alla generosità delle sorelle povere di Santa Chiara, e destinato a mamme sole con figli.

Ogni famiglia ha il proprio appartamento, ma gli spazi comuni sono fondamentali. C’è una sala ricreativa interna con biblioteca dove i bambini giocano e studiano insieme e una bellissima corte esterna. Questi ambienti sono utilizzati anche per i laboratori e le cene condivise. Si tratta di spazi in cui nascono rapporti di amicizia e ci si sente una grande famiglia con molte zie, mamme, nonne, con cui confrontarsi, scoprire cose nuove e condividere la quotidianità.

“Una delle regole più importanti di questa casa è che si ride insieme e non si piange da soli. Condividiamo anche la tristezza e questo la rende più leggera.”  N., 13 anni

Hanno partecipato al confronto operatori e volontari delle due Caritas coinvolte, ma anche le mamme e i ragazzini accolti e le volontarie che animano la casa. Per l’occasione le Sorelle povere di Santa Chiara hanno aperto le porte del Monastero e accolto con gioia la visita di alcune mamme e del bimbo più piccolo della casa. E’ stato un momento di grande intensità ed emozione.

Da qualche anno organizziamo dei momenti per stare assieme come gruppo. Quando siamo operativi rischiamo di avere pochi spazi di relazione. Una gita, uno spazio di convivialità, per incontrare altre Caritas, permette di allargare lo sguardo, aprire i confini ed evitare di il ripiegamento su se stessi. Queste giornate sono uno stimolo ad uscire, lasciarsi contaminare, vedere altri progetti. E perché no… carpire delle idee. Non sempre tutto va inventato da zero. Lo scambio è sempre reciproco e arricchente sui due fronti. Ci interessa in particolare confrontare pratiche, dialogare su pezzi di lavoro concreto, circoscritto. Di questa giornata mi ha colpito il coinvolgimento e partecipazione della comunità alla vita della condominio solidale. Quello che ci portiamo a casa oggi, da questa giornata è il desiderio di scardinare l’etichetta di beneficiario. Qui a Verona abbiamo chiesto di visitare Casa Santa Elisabetta che abbiamo conosciuto attraverso la Campagna 8xmille che passa alla tv; anche noi disponiamo di una struttura simile e vorremmo aprire un condominio solidale come questo.” Andrea Genuin, operatore Caritas di Belluno Feltre

Si tratta di una giornata nata per conoscere altre realtà Caritas, essere incoraggiati nelle difficoltà quotidiane. In Caritas si respira un’aria di famiglia, ci si vuol bene ci si capisce, quando si comunica è per condividere qualcosa di positivo. Ci siamo sentiti a casa.” Francesco D’Alfonso, diacono, direttore della Caritas diocesana di BellunoFeltre

Per sostenere opere come basta un piccola gesto, una firma per destinare l’8xmille alla Chiesa Cattolica.