«Solo emergenza e scaricabile: l’immigrazione deve essere altro»

«Una tragedia, che ha tre vittime: prima di tutto Moussa Diarra, ma anche l’agente Polfer con il quale ha incrociato la vita in un momento drammatico; e infine la comunità civile che avrà ancora più paura di girare per la stazione di Verona». Così parla Marco Zampese, direttore del Samaritano, cooperativa della Caritas diocesana che si occupa in particolar modo dell’accoglienza dei più emarginati, tra cui i migranti.

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