Ucraina: indicazioni utili per l’arrivo degli sfollati
Di seguito, dalle informazioni in nostro possesso riepiloghiamo gli step da tenere in considerazione al momento attuale per l’arrivo delle persone sfollate dall’Ucraina:
- se la persona non è in possesso del passaporto o lo stesso è scaduto va tenuta in considerazione la circolare del Ministero dell’Interno relativa alla proroga dei passaporti e al rilascio di documenti di identità provvisori,
- vi sono agevolazioni sul trasporto previste dall’ordinanza di protezione civile del 13 marzo 2022, nei primi 5 giorni dall’arrivo,
- entro 48 ore dall’arrivo della persona nell’immobile va fatta la dichiarazione di ospitalità ex art. 7 D. Lgs. 286/98. Questa dichiarazione è un obbligo del titolare dell’alloggio e va fatta all’ufficio cessione fabbricato della Questura per le persone ospitate nel Comune di Verona, e al proprio Comune per le persone ospitate in una casa che si trova in un comune della provincia di Verona.
- in ogni caso a nostro avviso è necessario presentarsi in Questura per segnalare la propria presenza in Italia entro 8 giorni dall’ingresso facendo la dichiarazione di presenza (qui le indicazioni per Verona) – in tale sede è possibile richiedere il permesso per protezione temporanea come da circolare del Ministero dell’Interno,
- andrà infatti chiesto un permesso di soggiorno alla Questura secondo il DPCM 28/03/2022 – il permesso di soggiorno previsto è per protezione temporanea secondo la decisione di esecuzione UE del 3 marzo. Questo permesso permette di lavorare. È possibile poi approfondire se, sulla base della presenza di particolari condizioni o familiari presenti in Italia, la persona abbia diritto a un altro titolo di soggiorno. Per valutare l’opportunità di fare anche domanda di protezione internazionale, è possibile contattare l’Ufficio di Accoglienza CIR Rifugiati del Comune in largo Divisione Pasubio (dietro al municipio), telefono 045 8077 824 – qui è disponibile una guida ministeriale per richiedenti di protezione internazionale
- è confermata la proroga dei permessi di soggiorno per protezione temporanea rilasciati fino al 3 marzo 2023, che si estenderà fino a marzo 2026 secondo la decisione del Consiglio “Giustizia e affari interni” dell’UE. In Italia ad oggi i permessi per protezione temporanea sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2024 e sono convertibili in lavoro. NEW!
- dopo essersi presentati in Questura sarà possibile richiedere la tessera sanitaria al distretto, secondo le indicazioni alla pagina AULSS9.
- dopo aver chiesto il permesso di soggiorno per protezione temporanea è possibile chiedere il contributo economico per un periodo fino a 3 mesi tramite la piattaforma dedicata (prorogato fino al 31 dicembre 2024), NEW!
- le persone in possesso del permesso per protezione temporanea possono chiedere l’assegno unico universale se in possesso dei diversi requisiti (vedasi circolare INPS),
- se la persona che ha ottenuto la protezione temporanea non lavora, è esente dal pagamento del ticket sanitario, prorogata fino al 31/12/2024, NEW!
- il Ministero ha creato degli opuscoli informativi in italiano e ucraino sulla protezione temporanea,
- ci sono Nuove norme sul riconoscimento di patenti ucraine,
- è possibile segnalare la guida cittimm per i cittadini disponibile anche in rumeno e russo, ai cittadini ospitati perché vede il testo a fronte in italiano e descrive alcuni aspetti relativi anche alla vita quotidiana in Italia e all’ordinamento scolastico,
- i minori stranieri presenti in Italia sono soggetti all’obbligo scolastico.
La Regione Veneto e Veneto Lavoro hanno avviato un’iniziativa per far incontrare le imprese che cercano personale con i lavoratori ucraini temporaneamente presenti. Per quanto riguarda il lavoro, segnaliamo la Raccomandazione UE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Fino a fine 2024 sono facilitate le assunzioni dei professionisti sanitari ucraini. NEW!
Per ogni altra informazione rimandiamo alla pagina dedicata del Comune di Verona.
Le fonti di quanto riportato sono continuamente aggiornate alla pagina https://www.caritas.vr.it/newsletter-cittimm-aggiornamenti/ e nella app Ehilapp! le indicazioni sul tema Ucraina saranno precedute dalla parola “Ucraina”
Segnaliamo la guida per favorire la protezione di donne e minori in accoglienza di UNICEF, UNHCR e Protezione Civile.
Segnaliamo materiali Unicef per genitori ed educatori per supportare i bambini nell’affrontare il tema della guerra.
Supporti psicologici:
- la Croce Rossa ha istituito un numero verde di soccorso psicologico: 800 065 510,
- l’Università di Padova ha creato un servizio di supporto psicologico.
Ultimo aggiornamento 20/06/2024